La ricotta si rifugia in un guscio di melanzane prima di tuffarsi nel sugo denso, piccole barchette callose si celano in alluminio grondanti spezie e verdure a tocchetti, la ciotola gelata e la farina di riso non sortiscono l'effetto sperato, tristemente il calamaro fatto a pezzi reclama impanature classiche, scorre lento il vino bianco come il ben più noto placido, il rosso intenso dell'anguria si fa largo tra polveri di cannella e farine di pistacchio ed è subito cena.
un resoconto, un perpetrare i viaggi, il non lasciare morire i ricordi, la necessità di viaggiare ancora, il desiderio di un biglietto senza ritorno...
31 agosto 2011
23 agosto 2011
Zuava
La cordicella d'un tratto tesa e la voce che va via, un lungo solco rosso alla gola e nevralgie. I calzettoni al ginocchio e gli zuava, cos'era il bastone ingoiato non capivo ma il mio sguardo si soffermava dove ancora a distanza di quarant'anni, e poterne parlare comunque. E più indietro di correzioni forzate e rifiuti, delusioni cocenti di bambino, il passato a volte ti ritrova inaspettatamente rievocando disagi.
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