27 maggio 2014

Ma è lo stesso

Forse bagnati da un sole diverso, o fradici di acqua e stretti nelle mani, forse meglio del rustico o del vegetale ikea, meno vestiti, meno attrezzati, con più soldi nelle tasche, ma in definitiva quello che volevamo è stato, al più festeggeremo in altra compagnia, non vedremo lo stupore dei visi, la carta lacerata e i commenti divertiti non ascolteremo, più leggeri di cibo e forse, ma soltanto forse, più riposati... di canti e grida e chilometri macinati, di risate e cappellate, di soste e caffè e stuzzichini stampati, di auto soffocate e negozi immensi, ma siamo stati insieme ed è come essere andati, che niente è perduto e tutto ancora da fare, trapano e cacciaviti, poi rampicanti e luci e pasta acida a cuocere nel forno e pizza e lazzi e per Frida c'è e ci sarà ancora tempo. Mi specchio nei tuoi occhi e ti sento respirare, tengo le tue mani e si placa il mare, ti bacio Amore mio e vado a visitare quel cuore matto del mio amico...

22 maggio 2014

Dei compleanni

Adrenalina e viaggio, stupore, evasione, e non smetterei mai, mi spiace la tua sofferenza ma ho tralasciato l'alternativa, nella foga del mio piacere nego il tuo dolore, dopotutto dodici ore filate di corriera non ci avrebbero ucciso, ma vuoi mettere trovarsi sul pezzo appena svegli o quasi? Pimpanti, energici e decisi a mangiarci tutto, pioverà o non pioverà, ce la faremo o non ce la faremo, ma saremo noi, liberi dalle ossessioni del consueto e freneticamente in ballo, Frida capirà e la pizza al teatro farà a pugni con carapina e grezzo, forse Warhol ci guiderà tra il pop latinoamericano e il suo, qualche altro arcobaleno e note dell'autore, saltellando di piatto in piatto e tirando a far tardi, forse la città del cibo e i giapponesi, o forse soltanto il lago, ma ci guarderemo negli occhi e ci terremo per mano, mentre piccoli cangianti animali ci rifaranno il verso illuminandosi al buio. Buon compleanno a te, a loro e a noi.