3 marzo 2010

Le ginestre raccolte in giugno

E' la frase che hai lasciato e che forse resterà, amavi raccogliere le ginestre in giugno... oggi guardavo le facce delle persone, il dolore sincero, l'incredulità, le lacrime, le parole non le ascoltavo che tanto quelle non servono e semmai riaffermano il mio ateismo.
Soffia un vento leggero e l'aria è tiepida, mi regalavi sempre un sorriso e mi gridavi: amico! Era un gioco ma tanto semplice e gradito, poche volte, purtroppo, abbiamo condiviso un caffè e scambiato quattro chiacchiere in tranquillità, me ne dolgo adesso e la vita non smette di lanciarmi segnali, ti ricorderò sempre, starai con me, con le persone che ci hanno lasciato e che ricordo, conserverò l'immagine col tuo sorriso. Ciao dolce amica.

Nessun commento: