8 marzo 2011

La voce flebile e inutile

Di che spiegazioni, motivi, i giorni urlano nel silenzio, forse si dovrebbe provare, forse... società piccola, di miserie e frustrazioni, di abusi e soprusi, raramente scatti d'ira involontari e necessari, forse più a se stessi, scelte decise, fuori dal coro, di quelli che l'italietta non fa per loro, che si debba partecipare al reality infinito dove sta scritto? E' il rifiuto dell'omologazione, ma se rispetti il turno sei un "pinnolone", l'italia dei furbetti prospera, c'è chi per fortuna continua a non accettarlo, constatare comportamenti diversi tra chi è parte della propria vita e anzi deride, fa male e lascia interdetti. E' proprio questione di scelte, si sale sul carro del vincitore e si sfruttano i benefici, dei quali a lungo andare ci si dovrebbe anche vergognare, ma chi è in stretti rapporti lo ritiene cosa naturale, ci si stupisce semmai per quelli a rimorchio... professioni alterate regalano scosse e disastri, qual è la cosa giusta? Ritirarsi a vita privata? Continuare a combattere?... il tempo continua a fluire, inesorabile, quelle levate di scudo sempre più rare e la voce flebile e inutile. 

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