27 maggio 2014

Ma è lo stesso

Forse bagnati da un sole diverso, o fradici di acqua e stretti nelle mani, forse meglio del rustico o del vegetale ikea, meno vestiti, meno attrezzati, con più soldi nelle tasche, ma in definitiva quello che volevamo è stato, al più festeggeremo in altra compagnia, non vedremo lo stupore dei visi, la carta lacerata e i commenti divertiti non ascolteremo, più leggeri di cibo e forse, ma soltanto forse, più riposati... di canti e grida e chilometri macinati, di risate e cappellate, di soste e caffè e stuzzichini stampati, di auto soffocate e negozi immensi, ma siamo stati insieme ed è come essere andati, che niente è perduto e tutto ancora da fare, trapano e cacciaviti, poi rampicanti e luci e pasta acida a cuocere nel forno e pizza e lazzi e per Frida c'è e ci sarà ancora tempo. Mi specchio nei tuoi occhi e ti sento respirare, tengo le tue mani e si placa il mare, ti bacio Amore mio e vado a visitare quel cuore matto del mio amico...

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