23 novembre 2008

Di questo, di quello...

La dimensione del sogno, lì dove tutto è concesso, eppure mi costringo a svegliarmi prima che qualcosa accada, qualcosa che mi potrebbe perdere, l'incontro nei meandri della mente, simultaneo, genera sensazioni oniriche potenti, immagini talmente reali da apparire vere, poi il rifiuto nella consapevolezza, la negazione, l'allontanamento, unica panacea.
Vivere di riflessi, per interposta persona, trincerarsi dietro cose già dette e fatte, non è il mio stile, non mi appartiene, continuo a far finta di capire e accettare, il diniego urla verità, preferisco essere tacciato ad oltranza e cancellato, non importa.
Nuovi segnali, disfacimento o temporanei intralci, che diamine... le urla del vento e il polpo abbandonato, faccia libro, faccia silenzio, faccia di...
Piccoli animali colorati, burattini, fili e fiele, al mio calendario mancano i giorni, che fortuna, mi proietto nel 2009 e un altro anno è andato.

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