12 dicembre 2008

Anticipi...

La cuccìa in anticipo, inaudito... levataccia, vorrei ricondurre la mia vita ad ambiti più consoni, la mia vita in un ascensore, piccolo spazio che produce visioni ancestrali, proiezioni della mente e cineasti malinconici, provo a frugare tra i meandri della memoria, buccellatini, mani sapienti, frenesia del pensiero, inerpicarsi per roveti, trascino, tracimo, esondo, miti fugaci, lenticchie, si ma la ricotta? Stato confusionale, non è un'epidemia, almeno spero... il fedele compagno delle mie sere, calice, m'iscriverò ad un corso per sommelier... il vento sferza le strade di Palermo, Buenos Aires, ci copriamo alla meglio, attraversiamo la pianta ortogonale, potremmo essere indifferentemente a Barcellona come a Palermo. Rannicchiati, vittime inconsapevoli, tracciamo bilanci, freddo pungente e poi il Caffè Tortoni, Claudia sorseggia il suo cappuccino, riflessi ai riccioli, manichini in lontananza, risuona Gardel, ultimo volo, garage olimpo. Torno al mio ascensore, le mani tremano e il cuore sussulta, "non ce la posso fare a farcela"... di tutti i giorni andati e quelli mancati, di tutte le ore ad ascoltare il silenzio, del tempo che non ti aspetta, lampi, grida, echi lontani, immagini del passato, sensazioni, un crescendo, non riesco a capire, mi sforzo di essere lucido, inquietudine, sto per arrivare? Dove sono fuggiti gli uccelli della solitudine? Le loro uova di pietra deposte nel mio cuore si schiudono, come un tempo, come non sapevo, come non credevo, il terreno cede, cedono le sicurezze consacrate, sensazione nuova, affascinante, coinvolgente e disperante, ma che meraviglia il sogno, pasta e ceci, già ma le lenticchie?

1 commento:

Annachiara ha detto...

Se mi posso permettere, per sdrammatizzare un po', se diventi sommelier non potrai più bere...e solo facendo il corso capirai perché!

P.S. Ho riascoltato Fossati. Meglio. Molto meglio.
P.S. 2: l'intensità dei tuoi post, a volte, è sconvolgente....