4 ottobre 2009

Convinzioni...

La penna scivola veloce sulla carta, le parole si formano e le pagine vengono divorate, è l'istinto quello che fotte, quel maledetto innato istinto, delle parole mancanti, dei giorni perduti, si cerca affannosamente di intrecciare le lettere, manca inevitabilmente qualcosa, a fronte della sincerità assoluta la percezione è di silenzio, al più episodi, segni, mai completi, è nello sguardo, è nella voce, e tace, dissimula, confonde, tralascia, abbaglia, svicola e sparisce.
Percezione, istinto, sesto senso... il dire e non dire, celare, nascondere, mistificare, addurre, posporre, dimenticare, cupi silenzi, assalti, delle due una, anticipare per non soccombere.
Dubbi, perplessità, timori, tremori, il mistero affascinante e la delusione del previsto, menzogne.
Scopi, motivi, il perchè e il per come, dove, quando, date, giorni, lettere, fotografie, ricordi.
La memoria lentamente ci abbandona, la stanchezza prende il sopravvento, seduti.
Sguardi, bisbigli, gesti, l'alternarsi del giorno e della notte, piove non piove, sgomento.

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