E' inevitabile, come l'esigenza di una lettura specifica che si ripete nel tempo, del metereopatico, eppure piove, tira un'aria fredda che mi fa rimpiangere la maglia pesante, ma è lì nel mio cervello che si annida, due anni di fermo biologico cominciano ad essere un po' troppi... e l'orizzonte resta scuro, manovre, manovrine, di avvicinamento, sondo, scruto, e gratto il fondo. Seducenti gesta e depistaggi, ancora una volta, appagamento momentaneo e quando torna il sereno non è mai solo. Tra gingilli ed esperimenti, si accantona, poi scorrono i giorni e si prende di mira qualcos'altro. Roma, meta, niente di giallorosso, ci mancherebbe... vesto il nerazzurro e un copricapo rosanero... negozi, lamantia forse, si festeggerà in ritardo e a nostro piacimento, le cinque giornate di Milano.
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