4 febbraio 2012

Neve romana

Si tengono per mano, attraverso il deserto e lungo il recinto anticonigli, lo sguardo profondo e determinato di una bambina di quattordici anni, le cercano, le braccano, ma l'intelligenza e la determinazione sono più forti dei numeri, della conoscenza e dei mezzi a disposizione, toccante, profondo e vero, generazione rubata, barriera per conigli, Doris Pilkington. Il sole taglia la neve, dai tetti, dagli alberi, il manto bianco prende a sciogliersi, fioccano le impronte, la neve si sporca, perde lucentezza, gli strumenti restano bloccati da qualche parte e il concerto non si farà, date da destinarsi se ci sarà ancora voglia... che di desideri in verità sempre uno presente, pressante, immarcescibile e congelato, piste sgombre, i motori rullano e la nave volante si alza in volo, spero in verità, perché non c'è niente di sicuro ancora e si prevede neve. Un nome impronunciabile ma non credo si possa fare, la piccola resterà delusa stavolta, meglio cercare la cucina di Bahia, le vie dei canti e la schiuma dei giorni.      

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