4 luglio 2012

Il primo uomo

La polvere al sudore della cravatta e il nodo che stringe, elegante vestito e incedere tra vicoli e sole, la patria che allora era la Francia anche se distante, una battaglia famosa, poco altro che non ricordo, dei flash e il ricordo che non posso avere dell'Africa di mio nonno e i racconti di mia madre, l'esistenzialista ateo e la sua simpatia, della morte prematura prima dell'indipendenza, i calci al pallone senza le scarpe per non rovinarle, la nonna materna e l'autorità, i berberi, i musulmani, gli arabi, la storia di una nazione, un popolo, uno scrittore, la voce di un bambino e gli occhi di sua madre, le insurrezioni, le bombe, le vittime, le due guerre, sopravvissuti, vincitori e vinti, le lamiere di un auto e l'editore, le pagine di un libro raccolte dalla figlia, la fotografia, la musica, la peste.

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