3 luglio 2012

Non tornare

Veloce più di un felino e il tasto cambia posizione, lei esce dalla stanza e io ne approfitto, poi ancora e il tasto è al minimo, poi lei si accorge e... il gelido soffio colpisce le mie ossa... medito di cambiare postazione... il conte è stato chiaro, puoi continuare ancora un mese forse poi cosa farai? Dovrai pensare al da farsi, all'operazione semmai... la maglia si attacca alla pelle non oso utilizzare il climatizzatore, mi sento solidale... fugace, veloce, passionale e appagante, inaspettato, riprendiamo le fila, ricuciamo lo strappo, torniamo a remare nello stesso verso... la signora m'ignora, non ha evidentemente bisogno, come anche quell'altro e centodieci appartamenti... ma lui fa scorrere il vino e rigar dritto le segretarie... pranzi di brioche e gelato e farmacie e medici e sudore, e sarebbe tempo di meditare, partire, non tornare, io e lei.

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