18 dicembre 2012

Questo vento

Il cielo si dipinge di un nero intenso, sorprendentemente tratti di blu, e il vento, che sferza il viso, che provoca fastidio, il vento, un vento tiepido che sa di mare e sabbia, che sa di pioggia, le mani nelle tue, gli occhi negli occhi, un vento che sa di tropici, odora di canne intrecciate e sorrisi smorzati, di pioggia improvvisa e grandine e poi ancora squarci di sole, di grano cotto, di effluvi e aromi, la vaniglia nell'aria e il cioccolato temperato, di baci, di appartenenza, di amore, di un anno faticoso e intriso di gioie e dolori, di tristezza e allegria, di bambini e di uomini che sono andati via, di qualcosa che sai non potrai fare mai più nella tua vita, di timori, errori, ansie e tormenti, di riflessioni, considerazioni, passioni e sentimenti, di cose che non si potranno dimenticare e di avvenimenti attesi, di abbracci, slanci, e conferme, e il vento aumenta e tira forte, spazza le strade e sradica alberi, fa danni e si placa, riprende furioso, impetuoso, non risparmia niente e nessuno, si porta via anche le lacrime.

1 commento:

Anonimo ha detto...