7 aprile 2009

Cinquanta e non sentirli...

Se non ci fossero le notizie drammatiche dell'Abruzzo, riuscirei a pensare con più serenità, davvero mi sento stupido a dover scrivere di me, dei miei cinquanta, niente bilanci, non è proprio il caso, qualche giorno di smarrimento, adesso guardo al futuro, titanio, fiamme, pinze, quasi quasi cambio mestiere... sorprese senza sorpresa per il semplice fatto che vivendo solo mi si doveva dire per forza... Massimo di nuovo in solitaria e di sfuggita, Tata mi aspetta sulla bici, Lorenzo inossidabile e ferrea amicizia, Peppe, Totò, Valerio, i punti fermi sono tanti, di chi vorrei e non posso, non ci sono giorni dimenticati e persone da dimenticare, sguardi perduti, parole bruciate, ancora voglia di fare, manifestare, sentire e partire.

4 commenti:

zankopek ha detto...

che palle ti avevo scritto una cosa carina ma non appare. allora buon compleanno ancora....

morrison ha detto...

Quando un soprannome risulta azzeccato... ;-)))

Annachiara ha detto...

Sono tarda ma non posso esimermi dal notare che praticamente un decennio ci separa, ma tu sei in ottima forma! Almeno mentale! Hi hi hi

cabubi ha detto...

Anche se in ritado, auguri di buon compleanno.
Ciao.