15 agosto 2009

Invidia...

"Benvenuta amore mio in questo sereno, di cui ti do la prova, so che vince l'amore, vince la tenerezza, vince un piccolo bacio, vince la timidezza"...
Chissà cosa pensava quel piccolo uomo perso nelle strade del 1999, un amore perduto e tanta malinconia, timidezza e sguardi pacati, nella bellezza semplice di una donna d'altri tempi, silenzio, tanto, gli occhi, i suoi occhi e tanta fantasia, a tratti rabbia per qualcosa di inevitabile nell'aria... qualcosa che quel piccolo uomo macina dentro ancora, nel lacerarsi dell'attesa si sente guarito, vive di attese, di piccoli gesti, di piccoli passi, gioisce incredulo, la voce, la sua voce, di questo vive, arrovellandosi, di tanta bellezza è lui il beneficiario, una bellezza non solo esteriore, che ci mancherebbe, quanto è bella dentro questa donna lui non riesce a raccontarlo, ma sente l'amore che lo invade e lo coglie quasi impreparato, certe volte si è sentito cieco e sordo o era una maniera per difendersi, inspiegabilmente si ritrova a urlare, la notte scende col suo apparente silenzio, che nella notte lui si rifugia e ne ascolta i rumori, ricorda le paure da bambino e il rifugiarsi nel letto delle sorelle, sono passati tantissimi anni e adesso il buio è un suo dolce amico, chiude gli occhi sereno, ancora attese, verrà domani e poi ancora, di quell'intesa degli sguardi, respira profondamente, la vita scorre come sempre, con le sue difficoltà e i suoi sprazzi di bellezza, lui è un uomo che ancora sa apprezzare, invidia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti amo