9 luglio 2010

Polvere sulle scarpe

Bisogni, desideri, necessità, qualcosa di cui non si può fare a meno, qualcosa che non si riesce a replicare. Polvere sulle scarpe da trekking, magliette sudate, sguardi increduli e curiosi di bambini, chilometri, disagi, scoperte, caldo asfissiante, freddo polare, letti improbabili, scosse telluriche, pasti curiosi, luci, suoni, colori, sapori, adrenalina, timori.
Osservare, ascoltare, pullman, musiche, gente, lunghe attese negli aeroporti, passaporti e dogane, sbirri e bagagli, vulcani, villaggi, fiumi, oceani, aerei e scali, chiese e conventi, archeologie e presagi, rovine, vestigia, e foto, silenzi, distanze, pensieri, piogge improvvise, sole accecante, vegetazione, cielo, stelle, sale, mare, mercati, musei, cascate, ghiacciai, metropolitane, spiagge deserte, sushi e pallone, scioperi e pernotti, alchimie, litanie, presidenti e perdenti, laghi, canoe, isole e sentieri, polvere e sudore, spaghetti fetenti, alghe, serpenti, auto a noleggio, foto di generali, cassettoni e imperiali, sciamani, veterani, guru e caimani, truffatori, truffati, soli e disperati, aerei di linea, trabiccoli e cani, biciclette e deserti, traghetti, balene e leoni, pinguini a mare, cormorani ai pali, medici e ideali, malori e stupori, comandanti e comandati, incontri, riscontri, piazze e feste, grandi tempeste, lampi, tuoni, grida e vapori, fatica, stanchezza, singolare certezza, forse non è necessario andare via per sempre, ma non bisognerebbe fermarsi mai.

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