17 gennaio 2012

Sognare, partire, matiù

La mano gela al cellulare, cammino veloce, quasi corro, lampeggianti blu, le auto bloccano la strada e la gente impazzisce, il cuore morde e la voce strozzata, presto che pochi attimi rubati regalano adrenalina e qualche anno... stavolta il discount chiuderà senza di me e il nettare finisce e grido e corro e ancora, le mani, il viso, la fretta, la bidella, luci che si spengono e te l'avevo detto, ora cosa resta? ho bisogno del bagno e corro, ansimo e i carciofi in acqua acidula e il pandoro, stampo, caratteri, e totò? Peppe mi guarda incredulo con la busta gialla, l'ennesima, è la mia vita, almeno per adesso, grido, strozzo, prete, cibo, il parmigiano e l'ungherese... non è andata, e adesso basta, pollo, patatine, non posso, non ci credo, ansia, stress, è il caso di leggere in fretta, trasudo, tracimo, prendimi, è tutto quel che resta, curry ai miei carciofi, reciti dal letto sulla via del sonno, piccoli pulcini agitano e spilluccano patatine fritte, acidi e veleni, voglio fermarmi, accompagnare sguardi, sono il personal chef, rigido, enigmatico e pragmatico, osservo e taccio, altri corsi, altre vie, rispondimi inquietudine, esalto movimenti, respiri, sospiri, auto impazzite e corse vane, telefona, afona, raccogli, io sono qua e il tempo fugge, ricotta fresca e letto di carciofi, Valerio e la pasta, Brasiu, andare che è ora, sognare, partire, matiù.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

tu es mon homme ♥

Anonimo ha detto...

attenta... potresti farti del male!

Anonimo ha detto...

credo che ognuno di noi sappia perfettamente a cosa vada incontro, in ogni circostanza, anche se spesso vogliamo negarlo, la vita è una sola e le scelte necessarie e contemplano anche un eventuale pentimento o un inatteso fallimento, la gratuità del giudizio rivela ben altro

Anonimo ha detto...

indiscutilmente, non siamo dei fanciulli, ma certi "fallimenti" o "pentimenti" si affrontano con coraggio ed onestà, non si voltano le spalle con indifferenza e meschinità, diversamente sarebbe stato più facile da capire e da superare! La vita fortunatamente continua nonostante gli imprevisti aiutandoci inevitabilmente a proseguire il nostro cammino con serenità.

Anonimo ha detto...

...fa parte del gioco, la vita è anche questa...sfuggire per non soffrire è andare incontro alla morte di una parte di sè...ma grazie comunque del consiglio...

Annachiara ha detto...

mi intrometto nell'anonima discussione...giusto per sottolineare quanta sofferenza porta la fuga, proprio quella sofferenza che si spera di evitare...

Anonimo ha detto...

E' vero Annachiara, è vero...